GLI SPAZI PARLANO E BISOGNA SAPERLI ASCOLTARE

I momenti di confronto, ampliano la platea di architetti e ingegneri partner di azioni culturali, al fine del miglioramento degli ambienti carcerari femminili.
arch Cesare Burdese

La punizione è la privazione della libertà personale, non vivere in condizioni degradanti e inumante.
avv. Carola Carazzone

Riflettere sulle donne detenute che vivono il carcere in modo differente dagli uomini. Riflettere sulla diversità dei crimini e su quelli commessi dai minori, significa progettare diverse “condizioni” di esecuzione penale e spazi architettonici differenti.
avv. Cosima Buccoliero

Lo studio della presenza femminile in carcere, inviterà a riflettere sulla direzione che verrà impressa alle strutture carcerarie in Italia.
dott. Bruno Mellano

Dove la norma. D.lgs81/08, sulla Sicurezza negli ambienti di lavoro, è derogata di fronte alle esigenze di custodia detentiva, è necessario un approccio inclusivo e collaborativo.
arch. Paolo Sarboraria